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Cameretta in mansarda: uno spazio accogliente e pieno di fantasia

Le mansarde vengono spesso considerate come ambienti difficili da arredare, per via delle altezze variabili e del tetto a spiovente, eppure proprio questa caratteristica le rende più originali e divertenti da arredare.

Con la giusta dose di creatività, una soffitta abitabile può trasformarsi in una cameretta perfetta, capace di stimolare la fantasia e l’immaginazione degli ospiti. Vediamo quindi come progettare al meglio una cameretta in mansarda che unisca estetica e funzionalità, regalando un’atmosfera unica ai bambini o ai ragazzi che la vivono.

Uno sguardo alle altezze e alla luce

Per la creazione di una cameretta all’interno di una mansarda, occorre seguire delle ben precise fasi progettuali e non lasciare nulla al caso. Il primo passo è valutare bene la conformazione del soffitto, in modo da sfruttare tutte le altezze correttamente.

Le parti più basse possono essere dedicate, per esempio, ad armadi per camerette bassi, cassettiere o contenitori per giochi e accessori. La zona centrale, invece, dove l’altezza è maggiore, ospita più comodamente i letti per camerette e un’eventuale scrivania. Se la mansarda dispone di lucernari, cerca di posizionare gli spazi di lettura o di studio nelle aree più illuminate, sfruttando la luce naturale che entra dall’alto per creare un’atmosfera calda e accogliente.

Arredi salvaspazio e mobili modulari

Progettare in mansarda significa spesso fare i conti con pendenze e angoli inusuali. È proprio questa la difficoltà maggiore che si incontra in questo tipo di spazi, ma oggi ci sono tante soluzioni particolari che permettono di adattarsi a ogni difficoltà. In quest’ottica, la scelta di arredi salvaspazio può essere determinante.

Un letto con contenitori integrati o un armadio su misura, con tagli obliqui che seguono la linea del tetto, sono soluzioni ideali per recuperare ogni volume. Allo stesso modo, librerie modulari e cassettiere su rotelle permettono di adattarsi ai cambiamenti di disposizione senza eccessive complicazioni. Ogni mobile deve rispettare la fruibilità della stanza, lasciando abbastanza spazio di movimento e ordine visivo.

Divisione delle zone per gioco, studio e riposo

Anche in una cameretta in mansarda vale la regola di suddividere l’ambiente in aree dedicate alle diverse attività. Se i bambini sono ancora piccoli, è fondamentale prevedere una zona giochi a terra, con tappeti soffici o cuscini che rendano più comodo e sicuro il divertimento.

Man mano che crescono, diventa importante avere un angolo studio con un piano d’appoggio e una sedia ergonomica. La scelta del letto, invece, dipende dall’età: un modello basso o con barriere protettive per i più piccoli, un letto singolo o matrimoniale per i ragazzi, e se lo spazio lo consente, una soluzione a soppalco per sfruttare appieno la parte più alta della stanza.

Tetto spiovente: un elemento da valorizzare

Sappiamo bene che la pendenza del tetto può essere vista come un ostacolo, ma proviamo a guardare a questo elemento come a un tratto distintivo della stanza. Una peculiarità che permette di giocare in modo originale con gli spazi e di creare un ambiente davvero unico.

Alcune persone, per esempio, amano mettere in risalto le travi a vista, puntando su uno stile rustico o shabby, mentre altre preferiscono rivestimenti più moderni e uniformi. Se desideri accentuare la sensazione di ampiezza, tinteggia le travi dello stesso colore delle pareti, optando per colori chiari e luminosi. Se invece preferisci un contrasto deciso, lasciarle al naturale o dipingerle di una tonalità diversa regala carattere e originalità alla cameretta.

Illuminazione naturale e artificiale

Sfruttare al massimo la luce naturale in mansarda è quasi sempre possibile grazie ai lucernari, che diventano vere e proprie finestre sul cielo. Per regolare la quantità di luce, installa tende oscuranti o tapparelle specifiche per velux.

La sera, invece, punta su un’illuminazione soffusa con lampade da parete e faretti orientabili. L’importante è mantenere una sensazione di calore e comfort, fondamentale per una stanza dove i bambini devono sentirsi protetti e a loro agio, anche durante le ore di studio o prima di andare a dormire.

Colori e decorazioni

Come comportarsi, invece, con le pareti? Possiamo usare le stesse tecniche e idee con cui solitamente decoriamo gli ambienti a tutta altezza? Dipende un po’ dagli spazi e dal colore del tetto.

In genere le pareti della mansarda possono essere dipinte con colori tenui, come il bianco, il beige o il grigio chiaro, per ampliare visivamente lo spazio. Se preferisci un tocco più vivace, comunque, puoi aggiungere carattere senza appesantire troppo lo spazio con una parete d’accento in un colore pastello o l’uso di carte da parati per camerette a tema.

Se non hai la possibilità di giocare troppo con i colori, però, per arricchire l’atmosfera, osa con cuscini, plaid, stampe e poster in sintonia con i gusti dei piccoli abitanti. Piante decorative (magari finte, se l’ambiente è poco arieggiato) e lucine da parete completano il quadro, portando allegria e un pizzico di magia.

Conclusione

Realizzare una cameretta in mansarda vuol dire sfruttare al meglio uno spazio dal fascino particolare, spesso considerato difficile o poco pratico. Con soluzioni d’arredo su misura, una divisione ragionata delle zone di attività e un’attenta cura dei dettagli, è possibile trasformare il tetto spiovente in un punto di forza, regalando ai bambini una stanza che faccia da cornice a momenti di gioco, apprendimento e relax.

Bastano un po’ di creatività, scelte cromatiche azzeccate e un’illuminazione adeguata per trasformare un ambiente potenzialmente complicato in un luogo davvero speciale.